CICCIOLINA – Ilona Staller fa mea culpa e si pente “come la Maddalena“. Non rinnega il passato, ma ammette che sicuramente avrebbe “potuto fare altro”. Dal lontano 1988 Cicciolina non gira più film hard, eppure la carriera da pornodiva le pesa come un macigno: “Sono ancora un personaggio scomodo, in Italia non mi vogliono”, racconta a Tgcom. E intanto lancia l’ultima provocazione, posando in abito da sposa, naturalmente bianco. La Staller, infatti, a ottobre sarà la madrina del primo appuntamento della fiera “Ti Sposo” ad Ercolano al “Vesuvio Expo” e per l’occasione ha posato in versione Maddalena penitente per lo stilista Gianni Molaro. Ilona, rifaresti tutto o sei pentita? Pentita pentita, no. Ma di sicuro, se mi guardo indietro, penso che avrei potuto fare anche altro. Il talento di certo non mi manca. Il passato da pornostar ti pesa? In Italia è ancora difficile da digerire. Un esempio su tutti: ogni anno, quando si parla dell’Isola dei Famosi, fanno il mio nome, che poi viene puntualmente smentito, perché “dicono” i vertici della Rai non mi vogliono. Se quest’anno si azzardano ancora a tirarmi in ballo li denuncio. Quindi sei ancora scomoda? Eccome, eppure sono stata anche parlamentare. All’estero lavoro, faccio fiction, mi invitano nei programmi tv. Qui, invece, sono ancora la protagonista dei film pornografici, eppure ho smesso di farli nel 1988. Ormai sono un mamma. Proprio a causa del tuo passato, dopo il divorzio, il tribunale ha affidato tuo figlio al padre… Lo posso vedere solo una volta alla settimana, provo un dolore immenso. Mio figlio è la cosa più importante della mia vita. E se ti proponessero un nuovo film hard? L’hanno fatto mille volte, millantando tanti zeri. Ma non mi interessa più, fa parte del mio passato. Mi è servito come trampolino di lancio, ma ormai sono una donna diversa. C’è un’erede di Cicciolina? No. In molte ci hanno provato, poi hanno dovuto arrendersi. Sono come la cantante Madonna. Unica e irripetibile…